L'imperatore Francesco
II accordò ai tirolesi (i suoi "carissimi e fedelissimi sudditi, che con le loro
gesta avevano meravigliato tutta l'Europa") una medaglia al merito in argento di
due classi (la piccola e la grande) da attribuire ad ufficiali ed uomini che si
erano particolarmente distinti per le loro gesta eroiche. La medaglia reca sulla
fronte l'immagine dell'imperatore e la scritta "TYROLIS AB HOSTE GALLO UNDIQUE
POLITA ANNO MDCCXCV" e sul retro "PRO FIDE, PRINCIPE ET PATRIA FORTITER
PUGNANTI".
La lista completa dei decorati è custodita nel Tiroler Landesmuseum
ad Innsbruck. Eccone un estratto, che comprende i decorati trentini
di medaglia "grande":
- capitano Carlo Minius della Compagnia SchiHzen di Dro - battaglia di Sover;
- maggiore Fedrigoni per il coraggio dimostrato e per meriti organizzativi;
- capitano Franz Liebener della Compagnia di Primiero - battaglia del 17 ottobre
1796;
- Giuseppe Calduzzo di Terragnolo ed i capitani Pietro Portalotti, Giuseppe
Belluti e Pietro Bellinsegni - battaglia del monte Baldo;
- capitani Vincenzo Composta e Bernardino Dal Ponte, tenente Battisti e capitano
Baldessari de Baroni;
- tenente Antonio Bosso - Compagnia di Ivano (cap. Grassi);
- capitano Felice de Riccabona - Compagnia di Fiemme;
- Schütze Pietro Vanzetta, che nella battaglia di Calliano si impadronì di un
cannone e lo difese strenuamente contro tre ussari francesi;
- capitano de Valcorsi;
- capitano Vincenzo de Vescovi di Mezzocorona, il suo tenente Lana e l'alfiere
Giordani;
- maggiore degli Schützen Benedetto de Ceschi di Primiero;
- capitano Giovanni Battista Garzetta e Domenico Dosso - Compagnia di Rovereto-
battaglia del monte Baldo;
- Carlo Hippoliti, commissario in Valsugana;
- capitano Domenico Santuari di Sover ed i suoi tenenti Valentino Faustini e
Giovanni Nones;
- alfiere Giuseppe Rosmini :- Compagnia di Caldes;
- capitano Carlo Aloisi de Sebastiani - Compagnia Montereale-Lavis;
- capitano Jacopo Stefani - Compagnia Telvana;
- tenente Eugenio Cattarozzi - Compagnia Telvana;
- capitano Francesco Grassi - Compagnia Ivano;
- capitano Giuseppe Benedetto Paterno - Compagnia Telve;
- capitano Pietro Bartolini, sergente Michele Giacomelli, Corrado Corradini,
Jacopo Braito e Francesco Tommasi, tutti della Compagnia di Fiemme;
- capitano Pietro Maini - Compagnia della Valle di Gresta;
- tenente Paolo Tomaselli - Compagnia Schiitzen di Strigno;
- capitano Antonio Andreotti di Rovereto;
- sottufficiale Giovanni Battista Nicoletti, caporale Andrea PIacer, Domenico
Arlank e Domenico Perotti - Compagnia Garzetti - battaglia di Rivoli;
- capitano Jacopo Fiumi - decorata anche la bandiera della compagnia;
- tenente Belluti e maresciallo Busarello - Compagnia di Primiero;
- capitani Sci pio e Ferdinando Bellotti di Folgaria;
- capitano Giovanni Peristi per l'appoggio dato ai militari in quel di Belluno;
- Giacomo Faller - Compagnia di Fassa;
- tenente Francesco Benedetti di Mori - Compagnia di Rovereto;
- capitano Bartolomeo Giovannini - Compagnia di Trento;
- maggiore Lorenzo Sighele e tenente Giovanni Battista Braito di Fiemme;
- capitano Mattia Danna - Compagnia Castelalto;
- tenente Domenico dal Canton - Compagnia Guglielmi;
- capitano Domenico Rochetti - Compagnia Baldessarini (proposto per una
ricompensa dall' arciduchessa Elisabetta);
- maresciallo Amadeus Klaus - Compagnia di Lavis;
- capitano Tommaso Fravezzi, tenente Donato Santoni, maresciallo Santo Santini -
Compagnia di Arco-Drena;
- sottotenente Giovanni Benedetto Strembo di Rendena - compagnia Caroli;
- capitano Francesco Polidoro, tenente Aloisio Polidoro e sottotenente Luigi
Mazzoldo-battaglia, di Fai;
- Andrea Alberti e Antonio Zucchelli - battaglia di Nago;
- tenente Giuseppe Segalla di Riva;
- tenente Tommaso Bresciano di Arco;
- Aloisio Gilli di Brez per aver allestito una compagnia di lavoratori;
- sottotenente Innocenzo von Webern - Compagnia Cavalese;
- sergente Paolo Pizzini, per aver salvato la sua compagnia dalla cattura;
- maggiore Francesco Ducchi di Avio - capitano della Compagnia di Rovereto;
- capitano Bartolomeo Longo - Compagnia Schutzen di Telve;
- capitano Giovanni Aloisio Salvadori - Compagnia di Cles;
- capitano Francesco Rosmini - Compagnia di Rovereto;
- capitano Marco Zanini di Fiavè;
- capitano Baldessarini di Sover;
- alfiere Zorzi della Compagnia di Primiero;
- capitano Andrea Giovanelli e tenente Dalle Mule - Compagnia Montereale Lavis -
decorata anche la bandiera della compagnia.
Ed ecco i decorati con la medaglia "piccola":
- 3 sergenti e 12 uomini della Compagnia di Mezzocorona;
- 19 uomini della Compagnia di Sover;
- 10 uomini della Compagnia di Lorenzo Sighele di Fiemme;
- 14 uomini della Compagnia del maggiore Sebastiani;
- 27 uomini della Compagnia del capitano Fiumi che a Rivoli conquistarono un
cannone: per 3 dei caduti nella battaglia la medaglia venne consegnata ai figli;
- 2 uomini della Compagnia di Primiero;
- 7 uomini volontari della Compagnia del capitano Giovanni Peristi che
combatterono con 1'Armata al di fuori dei confini del Tirolo fino a Belluno;
- gli ScharfSchützen Leonardo Passato e Bertolotti della Compagnia Guella;
- 3 sottufficiali e 2 comuni della compagnia del capitano Francesco Poli doro
per la battaglia di Fai;
- Antonio Leoni di Terragnolo della Compagnia Schtitzen Cazzan;
- il tiratore scelto Vigilio Bertolas di Cles;
- Paolo de Luca dell Compagnia di Primiero;
- 12 uomini della Compagnia Montereale-Lavis.
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