Vita e regno
nelle terre ereditarie degli Asburgo
L'imperatore Massimiliano I
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"Vivo, non so fino a quando,
muoio, non so quando,
devo andare, non so dove,
mi meraviglio che sono cosi felice."
(castello di Tratzberg) |
Massimiliano nacque a Vienna da Federico III
del Sacro Romano Impero, ed Eleonora del
Portogallo. Nel 1477 sposò l'erede della
Borgogna, Maria, unica figlia del duca Carlo.
Grazie a questa unione, Massimiliano ottenne la
Contea di Borgogna e i Paesi Bassi, sebbene la
Francia ottenne il controllo della Borgogna
propriamente detta.
Nel 1490, acquistò il Tirolo e l'Austria
interna da suo cugino Sigismondo d'Austria,
ultimo rappresentante del Primo ramo tirolese
della casa d'Asburgo. Nel 1493, con la morte di
suo padre, Massimiliano I ereditò i restanti
possedimenti asburgici, riunificando così i
territori della casata. In quello stesso anno
Massimiliano, rimasto vedovo nel 1482, sposò
Bianca Maria Sforza (m. 1510), figlia del duca
di Milano Galeazzo Maria Sforza.
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Ritratto di
Albrecht Dürer, 1519 (Kunsthistorisches
Museum, Vienna). Massimiliano regge
nella mano sinistra il suo emblema,
il melograno. |
Il
Sacro Romano Impero
Eletto Re dei Romani nel 1486
per iniziativa di suo padre,
alla morte di quest'ultimo
Massimiliano divenne imperatore
del Sacro Romano Impero nel
1493. In quello stesso anno
decise di unirsi alla Lega Santa
per far fronte all'intervento
del re di Francia Carlo VIII in
Italia. Il lungo conflitto che
ne derivò sarebbe poi terminato
(con la vittoria dell'Impero)
solo dopo la sua morte.
Massimiliano I è famoso
soprattutto per aver presieduto
nel 1495 il Reichstag a
Worms, portando così alla
Riforma Imperiale con la quale
si rimodellò la gran parte della
costituzione del Sacro Romano
Impero.
Il venerdì
4
di febbraio dell'anno 1508,
al termine di un fastoso e
marziale corteo snodatosi per le
principali vie di Trento,
Massimiliano, rivestito dello
splendido abbigliamento della
maestà imperiale, recando le
tradizionali ed universali
insegne del manto, corona, globo
e scettro, sedeva in trono
sull'alto coro del Duomo di S.
Vigilio. Ivi, con approvazione
Pontificia, veniva proclamato
IMPERATOR ROMANORUM ELECTUS dal
Vescovo di Gurk Mattias Lang.
Ciò gli conferiva il titolo
dell'imperiale dignità che a
Trento reinverdiva sotto la
nuova forma di: l'Erwählter
Römischer Kaiser" che gli
imperatori del S.R.l. avrebbero
usato da allora fino agli albori
deI XIX secolo, ponendo
così fine alla secolare
incoronazione dell'imperatore da
parte del papa
Tu felix Austria
nube
Al fine di
ridurre le
crescenti
pressioni sui
confini
dell'Impero,
Massimiliano
stipulò trattati
con i sovrani di
Francia,
Polonia,
Ungheria, Boemia
e Russia; in
particolare, per
assicurare agli
Asburgo la
Boemia e
l'Ungheria,
Massimiliano I
incontrò i re
della dinastia
Jagellone
Ladislao II di
Ungheria e
Boemia e
Sigismondo I di
Polonia a Vienna
nel 1515. I
matrimoni così
organizzati
consentirono
l'espansione del
regno degli
Asburgo sui
territori
dell'Ungheria e
della Boemia nel
1526. Questa
politica
matrimoniale
portò alla
famosa frase
"Bella gerant
alii, tu felix
Austria nube,"
cioè "Mentre gli
altri fanno la
guerra, tu,
Austria
fortunata,
sposati."
Morte e eredità
Massimiliano morì a Wels
(Alta Austria) il 12 gennaio
1519. Con la sua
morte, il titolo imperiale fu
concesso a suo nipote Carlo V
del Sacro Romano Impero, dal
momento che suo figlio Filippo
di Castiglia era morto nel 1506.
Negli anni precedenti,
Massimiliano aveva nominato sua
figlia Margherita d'Austria
tutrice dei nipoti Carlo e
Ferdinando
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