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IL MONDO DEGLI SCHüTZEN

DIE SCHüTZENWELT

IL TIROLO di lingua ITALIANA

                     

                            tratto da "l'AVVENTURA DELL'ULTIMO CAVALIERE" di Silvio Girardi - centro stampa e duplicazioni della regione Autonoma Trentino - Süd Tirol

           La mobilitazione (o reclutamento)

 

Anzitutto, nell' Alto Medioevo, per avere diritti e doveri bisognava essere proprietari di un "fuoco", cioè avere un proprio focolare, una propria famiglia da custodire. In secondo luogo, con il Land Libell 1511, spettava alle varie compagnie la difesa dei confini tirolesi.

Venivano allertate nei momenti di pericolo con il suono delle campane e i fuochi sui monti.1

Prima di lasciare il loro paese per andare in linea, le compagnie elegge­vano i loro ufficiali e sottufficiali. Prestavano servizio per la durata di cinque settimane, poi venivano sostituite. Ogni combattente aveva diritto ad un compenso di quindici fiorini, cioè trenta corone mensili. Al capitano spettavano sessanta fiorini. Erano tempi in cui i maggiori eserciti europei erano formati da mercenari ed anche nelle compagnie un effettivo poteva farsi sostituire da un supplente, dietro il versamento di una somma convenuta. La rivoluzione francese, nel 1791, proclamò obbligatorio il servizio militare dai 20 ai 50 anni, imitata poi da tutti gli altri stati europei. Dopo le guerre napoleoniche, il governo imperiale di Vienna non ritenne sufficiente la mobilitazione degli Schützen per la difesa del Tirolo. Se queste erano in grado di battersi con le fanterie nemiche, erano quasi impotenti contro gli assalti della cavalleria con­tro i cannoneggiamenti delle artiglierie.

    Le popolazioni tirolesi non avevano simpatia per l'esercito e la sua disciplina, ma l'imperatore Francesco I di Asburgo-Lorena (1792-1835), pur esprimendo grande fiducia nelle capacità difensive degli abitanti del Tirolo, volle la difesa su basi più solide, con una milizia permanente.       Sorse così, già nel 1816, il primo reggimento dei Kaiserjager, forte di cinquemila soldati, arruolati con una ferma di servizio, la prima fino agli otto anni, poi a sei ed infine tre. Nel 1848, sul fronte meridionale, il comando delle truppe non di­pendeva più dal governo di Innsbruck, ma dal Feldmaresciallo Radetzkj.

1) L'articolo 9 del Land Libell prevede, in caso di estremo e pericolo immediato, anche la leva in massa