Andreas Hofer (San
Leonardo in Passiria, 22 novembre 1767 - Mantova, 20 febbraio 1810), oste e
commerciante di cavalli, divenne patriota tirolese contro la dominazione
francese.
Biografia
Nel corso della guerra di liberazione del 1809, Andreas Hofer condusse i
tirolesi alla vittoria per ben tre volte contro le truppe francesi al comando di
Napoleone Bonaparte.
Il Tirolo, in seguito alla sconfitta dell'Austria nella terza
guerra di coalizione, era tornato dal
1805/1806 nuovamente sotto la dominazione bavarese (pace di Presburgo). I
bavaresi cominciarono a condurre nella provincia tirolese appena acquisita una
serie di riforme, tra cui suscitarono particolare indignazione l'inosservanza
dell'antico ordinamento militare tirolese (basato sul
Landlibell emanato dall'imperatore
Massimiliano I nel 1511) e la reintroduzione delle riforme religiose di stampo
illuministico promulgate dall'imperatore Giuseppe II (ad opera del ministro
bavarese Maximilian von Montgelas). Tali
pesanti ingerenze nella vita religiosa condussero direttamente alla cosiddetta
Kirchenkampf condotta dal clero e dagli strati popolari.
L'arruolamento forzato delle reclute condusse infine alla sollevazione che
ebbe inizio il 9 aprile 1809 nella capitale tirolese Innsbruck. Andreas Hofer si
mise allora a capo del movimento antibavarese. Già l'11 aprile riusciva ad
affermarsi nei confronti dei bavaresi presso Vipiteno, mentre il giorno
successivo alcune azioni militari nei dintorni di Innsbruck consentirono agli
austriaci di fare il loro ingresso in città il 14 aprile. Alle truppe bavaresi e
francesi riuscì però di riportare sotto il loro controllo alcune zone del Tirolo
e di riprendere la stessa Innsbruck. Nei giorni 25 e 29 maggio vennero
combattute le due battaglie del colle Bergisel,
in seguito alle quali le truppe bavaresi, battute infine il 29 maggio, dovettero
ritirarsi sul fondovalle dell'Inn. A ciò fece seguito la tregua stipulata a
Znojmo, che riconfermava l'occupazione del Tirolo da parte delle truppe
napoleoniche. In seguito ad una nuova chiamata alle armi della milizia
territoriale, i tirolesi ottennero un'ulteriore vittoria il 13 agosto 1809
(15.000 soldati bavaresi, sassoni e francesi al comando del generale
Lefèbvre affrontarono un equivalente
schieramento di Schützen sotto la guida di
Hofer), dopo la quale lo stesso Andreas Hofer si insediò all'Hofburg di
Innsbruck come comandante supremo del Tirolo.
La pace di Schönbrunn spinse Hofer ad una nuova insurrezione, che si concluse
di fatto il 1° novembre con la sconfitta tirolese sul Bergisel. Un successivo
appello alla resistenza (11 novembre) ebbe scarso seguito. Hofer dovette
fuggire, fu tradito da Franz Raffl e il 28
gennaio 1810 fu preso prigioniero nella baita del Pfandleralm (un pascolo
alpino della fattoria di Prantach di fronte
a San Martino in Passiria). Condotto a Mantova, nell'Italia settentrionale, fu
portato dinanzi a un tribunale militare e fucilato il 20 febbraio 1810.
Le sue ultime parole si ritiene siano state "Franz, Franz, questo lo devo
a te!", con ciò riferendosi a Francesco I, dal 1804 imperatore austriaco,
che era passato dalla parte di Napoleone. Verrà anche riferito tuttavia che
Hofer abbia esclamato, dopo che la prima salva sparata dal plotone d'esecuzione
aveva mancato il bersaglio: "Ah, come sparate male!". Il canto "Zu
Mantua in Banden der treue Hofer war" ("Il fedele Hofer era a Mantova in
catene") è oggi l'inno dello stato federale del Tirolo.
La salma di Andreas Hofer giace sepolta dal 1823 nella Hofkirche a
Innsbruck. Egli è ritenuto da parte della popolazione un eroe nazionale, e la
sua opera è onorata in una serie di monumenti. Con cadenza annuale viene
festeggiato il giorno 20 febbraio come eroe della patria.
In stretta connessione con le battaglie dell'epoca napoleonica è anche la
festa del Sacro Cuore di Gesù, celebrata festosamente nell'intero Tirolo ogni
anno: allorché nel 1796 il Tirolo era minacciato dalle truppe francesi, la
"Dieta" tirolese si impegnò a celebrare festosamente la festa del Sacro Cuore,
il che avviene ancora oggi con cerimonie religiose, processioni e fuochi in
montagna celebrativi.
Nel 2001 la biografia di Andreas Hofer è stata rappresentata nel film
Andreas Hofer 1809 - Die Freiheit des Adlers (Andreas Hofer 1809 - La
libertà dell'aquila, uscito in Italia col titolo La libertà dell'aquila)
di Xaver Schwarzenberger; ruoli principali:
Tobias Moretti (Andreas Hofer), Franz Xaver Kroetz
(Joachim Haspinger) e Martina Gedeck (Mariandl).
Bibliografia
- Fink, Humbert: Zu Mantua in Banden : das Leben
und Sterben des Volkshelden Andreas Hofer (A Mantova in catene: vita
e morte dell'eroe popolare Andreas Hofer). - Düsseldorf : Econ-Verl. 1992. -
ISBN 3-430-12779-3
- Paulin, Karl: Andreas Hofer und der Tiroler
Freiheitskampf 1809 : nach geschichtlichen Quellen (Andreas Hofer e
la lotta tirolese per la libertà del 1809: secondo le fonti storiche). -
Wien : Tosa-Verl., 1996. - ISBN 3-85001-579-3
Sandbichler,
Bernhard: Andreas Hofer 1809 : eine Geschichte von Treue und Verrat (Andreas
Hofer 1809: una storia di fedeltà e tradimento). - Innsbruck : Tyrolia-Verl.,
2002. - ISBN 3-7022-2488-2 |