alcuni viaggi

2017_08_17 Abbazia di Neustift (Brixen)
L'abbazia agostiniana di Novacella (Augustiner-Chorherrenstift Neustift in tedesco, nel comune di Varna, nelle immediate vicinanze di Bressanone, nella provincia autonoma di Bolzano, è una delle più prestigiose abbazie del nord Italia e dell'Arco Alpino, oltre che un grandioso complesso di edifici religiosi e civili. Nel maggio del 1956 papa Pio XII ha elevato la chiesa abbaziale alla dignità di basilica minore.
Il convento di Novacella è stato fondato nel 1142 dal vescovo della diocesi di Bressanone beato Hartmann, già preposito dell'abbazia di Klosterneuburg, con l'aiuto del burgravio di Sabiona Reginbert e della sua consorte Christina. L'abbazia appartiene alla Congregazione Lateranense Austriaca dei Canonici Regolari di San Agostino.
L'edificio è stato diverse volte ricostruito e ampliato fino a tutto il Settecento. L'Abbazia, fin dalla sua fondazione, è stata un luogo di ricovero per i pellegrini provenienti dal Nord Europa e diretti verso Roma e la Terrasanta, dopo la dura prova dell'attraversamento dei valichi alpini.
Nel 1445 vi fu sepolto il noto poeta tardomedievale Oswald von Wolkenstein.
A seguito della soppressione degli ordini religiosi, voluta dalla rivoluzione francese e attuata da Napoleone, molte abbazie vennero soppresse in Europa. L'Abbazia di Novacella fu soppressa dal governo bavarese, allora regnante nel Tirolo, nel 1807Con la riunificazione del Tirolo all'Austria l'Abbazia fu ripristinata e reinvestita dei suoi diritti e beni con l'editto dell'Imperatore Francesco I (1816).
Da quasi mille anni i Canonici Regolari di Sant'Agostino si occupano dell'educazione dei ragazzi. Infatti l'Abbazia è tuttora sede di un collegio con scuola media frequentato da studenti provenienti da Bressanone e da varie parti della provincia di Bolzano.
Da ormai più di trent'anni la vocazione educativa si rivolge anche alle persone più adulte, infatti dal 1970 nell'abbazia esiste un Centro Convegni. È inoltre stato istituito un centro per la pastorale del turismo e per l'apostolato biblico, oltre ad un centro ecologico (ÖZN - Ökozentrum Neustift) fondato nel 1988.
Oggi si visitano la grande chiesa barocca dedicata alla Madonna, ricca di opere d'arte, e gli stupendi saloni della Prelatura. Dal 2004 anche il giardino storico è stato riaperto al pubblico dopo lavori di restauro e valorizzazione (nel triennio 2000-2003).

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2024
2024_11_14 Weisshorn (2320 m). Si parte dalla chiesa di Redagno (1555 m) prendendo il sentiero 3A al primo bivio si prende a dx il sentiero 12 o W e lo si risale fedelmente trascurando altre deviazioni fino in cima, volendo fare un anello dalla cima si scende il versante sud direzione passo Oclini al primo bivio si prende a dx il sentiero 12A Gurndlinalm poco oltre abbandonare la sterrata e prendere nell’ordine i sentieri B e 7A indicazione Redagno che riportano alla partenza.		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_11_12 Alpi Sarentine. Dal parcheggio Kuhhof (1560 m, strada a tratti stretta da Velturno e Latzfons) seguendo la mulattiera numero 1 per il Rifugio Chiusa. Dal Rifugio Chiusa si segue sempre su mulattiera 1, indicazioni per il Rifugio Santa Croce, salendo, in breve, a dei masi; qui si segue a destra l’indicazione su pietra per la Cima di San Lorenzo/Lorenzispitze (2483 m). Traversata verso il Koenigsanger/monte del pascolo (2436 m), passando dalla Lorenzischarte (2190 m), sopra il Radlsee con omonimo rifugio. Discesa fino al Kuhhof.		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_11_10 Kastnerbergalm da Obernberg. Trovate le genziane fiorite.		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_11_08 lago di Erdemolo (Lagorai). Dal parcheggio Frotten a Palai in Bersntol salita al lago di Erdemolo (2014 m), quindi alla forcella del lago (2218 m) traversata alta verso il rifugio 7 Selle per la forcella Cavè (2184 m) forcella delle Conelle (2198 m) forcella Sasso Rotto , rifugio 7 Selle (1978 m) ritorno al parcheggio Frotten.		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_11_06 Madonna della Corona. Salita da Brentino Belluno, Sentiero storico, che collega il fondo valle con le alture del Baldo, il CAI N° 73, chiamato anche “Sentiero della Speranza”.		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_11_04 Busa Alta m 2513 (Lagorai). Dislivello di salita dal parcheggio: 1000 m. E´ la centrale e più alta tra le cime che sovrastano a E la Val Sadole nel cuore dei Lagorai.		foto / Bilder	foto / Bilder
Col della Croce (2.423) Caoria val Vanoi. Partenza dal Ponte Belfe (900 m), all’estremità est dell’abitato di Caorìa, lungo il Sentiero No. 383. A quota 1.600 m ca. si incontra la deviazione per il Bivacco Baita Reganèl (1.717 m slm), poco dopo si arriva ai ruderi di Malga Reganèl (1711 m), Proseguendo ai arriva al Lago di Reganèl di sotto (1.854 m). successivamente al lag di Reganèl di sopra (2.087 m ) che giace sul versante settentrionale della cima del Monte Conte Moro (2.354 m). Il sentiero prosegue salendo la dorsale nord-est del Monte Conte Moro e si giunge al bivio con il Sentiero No. 387, proveniente dal Lago di Lastè, L’itinerario imbocca il Sentiero No. 387 verso Col della Croce / Forcella di Val Regàna e si arriva al Col della Croce (2.423 m). A questo punto il sentiero passa sull’altro versante ed inizia a scendere verso la Forcella di Val Regàna, su un percorso che presenta alcuni tratti in discesa molto ripida, un po’ esposti. Dalla Forcella di Val Regana (2.047 m slm), punto di collegamento tra Caorìa e la Val Malene e oggi crocevia di un paio di sentieri verso la Cima d’Asta. Inizia il rientro a Caorìa passando per la località Svàizera. Ore 8 di cammino più le soste. lunghezza Km. 27, dislivello più di 1500 metri.		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_10_25 Hall in Tirol. Breve visita alla città		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_10_21 La Forzeleta (m 2680). (gruppo cima d'Asta) Parcheggio a malga Sorgazza, situato a 1.450 metri di altitudine al termine della Val Malene. risalendo il Bualon , ruderi Baita del Pastore, rifugio cima d'Asta (m 2473) con lago nei pressi fino alla forcella (m 2680). Ritorno per Trodo dei Aseni fino al parcheggio.		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_10_15 cima Fregasoga (m 2452). partenza da Brusago, malga Vasoni alta (n 1973), Passo Mirafiori (2047), cima Pala delle Buse (m 2412) cima Fregasoga (m 2452) discesa al passo Fregasoga (m 2219), Ritorno a Brusago per la val Fregasoga (in versante pinetano), che dalla Busa delle Marmotte (2050 m) scende verso Brusago attraversando i pascoli di Malga Casarine (ruderi) e Malga Fregasoga (entrambi di proprietà dell’ex Comune di Miola - frazioni di Miola, Vigo e Montagnaga) e raccogliendo le acque del rio Matío, del rio Vasóni e di altri rivi minori. Il rio Fregasoga, dopo la confluenza con il Rio Spruggio presso la segheria di Brusago, prende la denominazione di Torrente Brusago (o rio Brusago), immissario dell’Avisio. Il monte Fregasoga (2.452 m s.l.m.) (Pale de Fregassóga o Cima de le Pale in dialetto pinetano).		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_10_11 cima Rujoch ( 2414). Partenza da malga Stramaiolo, passo Campivel, rifugio Tonini, Schliverai Spitze 2432 m, cima Rujoch 2414 m, anticima l’Uomo Vecchio, passo Polpen 1919 m, malga Stramaiolo.		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_10_05 Salzburg. Breve vista al duomo di Salisburgo, alla Franziskaner Kirche ed alla città		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_10_03 castel Caldes. Posto all’imbocco della Val di Sole e affacciato sul torrente Noce, il maestoso maniero domina il vicino paese di Caldes.		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_10_01 Vari luoghi. Breve visita al palazzo Geremia (TN), alla chiesa di San Pietro (TN), Basilika di San Zeno dei Santi Martiri Anauniesi, Santuario di San Romedio.		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_09_29 Passo Sadole (Lagorai). Dal rifugio Cauriol (mt 1600), Pian delle Maddalene, (mt 1712), Baito del Marino, (m 1796), Pian del Maseron, (mt 2027) al passo Sadole (mt 2066). Ovunque vi sono resti di fortificazioni della Grande Guerra. Ritorno per la stessa via.		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_09_28 Castel di Stenico. Visita al castello di Stenico, Molveno e chiesa di San Tommaso.		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_09_19 Monte Croce m. 2490. Il monte Croce (2.490 m s.l.m.) o Cràiz (in dialetto pinetano), conosciuto anche come Kraizspiz (dal tedesco Kreuzspitze) tra gli abitanti della Valsugana e della Val dei Mocheni, è una montagna appartenente al gruppo del Lagorai che si erge a sud delle Dolomiti di Fiemme e Fassa. La cima è raggiungibile sia da malga Cagnon di sopra (Telve) sia dal paese di Palù del Fersina, ma anche dal rifugio Giovanni Tonini e dal paese di Brusago di Pinè.		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_09_10 Jakobsspitze mt 2737. Partenza dal lago di Durnholz - Valdurna (m 1550), forcella del Tellerjoch (m. 2520, Cima Jacobspitze m. 2737. Discesa alla forcella Vallaga (m. 2436) , punto di confluenza fra la Seebachtal, che sale dal lago di Valdurna, e la Flaggertal che sale da Franzenfest, al rifugio Flaggerschartenhütte. Discesa per la Seebach Tal, Seebalm di nuvo al parcheggio.		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_09_04 Seefeldspitze m. 2717. Dal parcheggio all'inizio Altfasstal (m 1595) Meransen, Moserhutte (m 1936), Klein Gitsch (m 2262), Weissenalm, per il sentiero n. 6 fino alla Seefeldalm proseguendo fino alla cima. Discesa per il Seefeldsee, Wiesenhutte (m 1850) e quindi per la strada ritorno al parcheggio		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_08_31 Mariastein e Walfhartbasilika Mariathal.		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_08_29 Hasenohr m 3257. Ultental, Sankt Gertraud, strada per Weissbrunnsee, dopo un paio di chilometri si gira a destra fino a raggiungere il parcheggio Obertsen. I prosegue per la strada passando davanti alla baita Untere Flatschbergalm 1905 m e alla Oberen Flatschbergalm 2110 m. si prosegue lungo il sentiero 148 fino alla vetta. Ritorno per lo stesso itinerario.		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_08_27 Hochgrabbachspitze m. 2810. Von Terenten über die Tiefrastenhütte erreichen wir die Hochgrubbachspitze (2.810 m), die Trittsicherheit erfordert. Hinter der Tiefrastenhütte ragen einige lohnende Gipfel in die Höhe. Zu den beliebtesten zählen wohl die Eidechsspitze, die Kempspitze und die Hochgrubbachspitze, der unser heutiger Besuch gilt. Sie ist übrigens die höchste Erhebung in den östlichen Pfunderer Bergen. Si tratta del punto più alto delle montagne orientali di Fundres. Da Terenten, Parkplatz im Winnebachtal, per il Tiefrastenhütte (m. 2312).		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_08_23 Weißwandspitze (3017 m). Stein (1450 m) - Furtalm (1690 m) - Magdeburger Hütte (2423 m) - Weißwandspitze (3017 m) - Hoher Zahn (2924 m) - Tribulaunhütte (2369 m) - Stein (1450 m). Durata 8/9 ore, lunghezza ca. 20 Km, dislivello ca. 1.900 mt., max altezza 3017 m.		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_08_21 Hinteren Eis (3289 m). Im Hinteren Eis (3289 m) ist ein nicht vergletscherter Gipfel am südlichen Rand der Ötztaler Alpen im Schnalstal und befindet sich an der Grenze zwischen Österreich und Italien. Sulla sua cima non si trova una croce, ma un ammasso di sassi, un cosiddetto "Omino di Sassi" Steinmanndl. Da qui si ha una bellissima vista panoramica verso la Schnalstal a sud e verso la Weisskugel (3739 m) ed il suo ghiacciaio verso nord. Partenza da Kurzras (2011 m) (Maso Corto) per il sentiero n. 3 fino al Schutzhaus Schöne Aussicht (2842 m, 2 ore). Di qui si prosegue per la cima circa 1 ora. Si ritorna lungo lo stesso sentiero della salita.		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_08_16 Rif. Petrarca (mt 2.875) dalla Val di Fosse con partenza dal posteggio presso la Jaegherrast		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_08_13 Wilde Kreuzspitze (mt. 3.132). Da Burgum mt. 1.373 (Pfitschtal) per la Burgumer Alm (mt. 1.997), Sterzinger Hutte (mt. 2.344) Wilde Kreuzspitze (mt. 3.132). Ritorno per la stessa via.		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_08_11 Malga Melago (Vallelunga) e Sennhutte (St. Anton am Alberg)		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_08_09 Forcella Segura. Dal parcheggio di malga Sorgazza risalita per la val Vendrame fino alla forcella Buse Tedesche (mt 2309), piegato poi a sinistra verso la forcella Orsera (mt 2305) risalita fino alla forcella Segura (EE - mt 2526). In discesa di nuovo al parcheggio attraverso la forcella Quarazza (mt 2305) ed il lago di Costa Brunella (mt 2021).		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_08_01 La Gerla/Kraxentrager (2999 m). Da Platz (Piazza) Pfitsch (Val di Vizze) salita per il sentiero fino a raggiungere il rifugio Landshuter-Europuhuette. Da qui lungo la cresta di confine dell'Italia e Austria sul sentiero 3A fino alla Gerla/Kraxentrager (2999m). L'ultimo tratto sotto la cima è un pò esposto, ma per la sicurezza è fissato un cavo d'acciaio per la salita. Ritorno al rifugio, Da quì sentiero direzione Pfitscher-Joch_Haus (Passo Vizze) fino all'incrocio del sentiero che scende a St. Jacob, quindi si raggiunge la macchina seguendo la strada.		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_07_29 Hohe Ferse (mt. 2.669). L'itinerario di alta montagna parte da Vallettina (Val Racines). Sul sentiero n. 30 si sale alla malga Gleckalm (mt. 2.264). Passata la malga sulla destra si segue il sentiero n. 26, sentiero abbastanza esposto fino alla cima. Ritorno per la stessa via con deviazione alla Klammalm (mt. 1.925). E' necessario passo sicuro ed assenza di vertigini.		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_07_26 Loreto. Madonna di Loreto		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_07_25 Gargano, Vieste. Cala Molinella, foresta Umbra		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_07_13 rifugio cima d'Asta (mt. 2.476). Dal parcheggio Malga Sorgazza per il sentiero n. 327, quindi al ponte sul Grigno a sinistra per il 386 fino al monte Coston (mt. 2.017) quindi per la Campagnassa, Buse della Madonna, alla forcella del Passetto (mt. 2.489) quindi al rifugio . Discesa per il sentiero n. 327B fino al parcheggio.		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_07_09 cima Cece Mt. 2.754. Da malga val Maggiore salita alla forcella Valmaggiore (mt. 2.176), cima di Cece (mt. 2.754). Forcella di Cece (mt. 2.393), lago Caserina, lago di Cece (mt. 1.879) quindi ritorno alla malga Valmaggiore.		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_07_04 Rifugio Cauriol. Giro dei laghi. Dal rifugio alla forcella Canzenagol (mt. 2.220), quindi alla forcella Coldosè, mt. 2.182), Lago delle Trute (mt. 2.103), lago Bruto (mt. 2.207), forcella Moregna (mt. 2.397), quindi discesa la Lago Moregna (m.t 2.058) e ritorno al rifugio Cauriol seguendo il percorso della Translagorai.		foto / Bilder	foto / Bilder
2024_06_27 cima Ziolera. Partenza da passo Manghen (mt. 2.047) cima Ziolera (mt. 2.478), forcella Ziolera (mt. 2.253), forcella Pala del Becco (mt. 2.248), lago di Montalon (mt. 2.089), forcella di Montalon (mt. 2.133), Pian delle Fave (mt. 2.160), ex teleferica (mt. 2.122), lago delle Buse (mt. 2.060), passo Manghen		foto / Bilder	foto / Bilder